“Non è possibile che le Regioni possano intervenire solo in maniera ulteriormente restrittiva rispetto al dpcm, anziché poter valutare caso per caso e laddove sussistano le condizioni in relazione alle peculiarità del territorio, consentire l’esercizio di attività produttive, connesso ovviamente ad un controllo e a un monitoraggio costante”. Lo afferma Vito Bardi, Governatore della Basilicata, commentando il DPCM di ieri con cui il Governo Conte ha imposto la chiusura a una serie di attività giudicate non essenziali – tra cui anche le sale da gioco, le agenzie di scommesse e in bingo – e una serie di restrizioni alle altre. “Il Governo con l’ultimo dpcm penalizza i territori e mette in difficoltà molte attività produttive che nel tempo si erano adeguate al rispetto di tutte le normative per la prevenzione della diffusione del contagio” sottolinea ancora Bardi. E conclude: “mi auguro che quantomeno le misure di sostegno economico annunciate siano tempestive e commisurate al danno che da domani migliaia di attività saranno costrette a fronteggiare. Dobbiamo fronteggiare efficacemente l’emergenza sanitaria e nel contempo scongiurare il disastro economico”. lp/AGIMEG
