“Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella dovrebbe chiudere per un anno il Parlamento, senza che i parlamentari percepiscano lo stipendio, senza alcun ristoro, perché se lo hanno fatto a tutte le attività Italiane come ad esempio la nostra del comparto del gioco legale, possono stare a casa anche i parlamentari che ostruisco l’apertura delle attività Italiane” – segnala in una nota Giuseppe Falcone, presidente di A.Gi.Le. (Associazione Gioco Legale) – “lo shock economico, ha avuto il compito di creare nella popolazione un senso continuo d’insicurezza e di stress psicologico, tale che diventi accettabile qualsiasi decisione politica ed economica.
“Shock and awe” ovvero shock e sgomento, è l’azione che ha generato paure e tensioni nella popolazione Italiana. Specifici settori della società come il nostro del comparto del gioco legale si sentono costantemente sotto minaccia, per motivi ideologicamente incomprensibili e di pura demagogia, il tutto al di fuori del nostro controllo.
Le ultime applicazioni di queste disastrose decisioni politiche che stanno portando al fallimento migliaia di di attività produttive, sono state effettuata senza il consenso del popolo Italiano, approfittando di uno shock causato da una pandemia, quale ha visto associare un incapacità politica nel gestire simili emergenze, il tutto provocando più morti di altri Paesi (ovviamente in base alla nostra popolazione), la chiusura di migliaia di attività legali, dove si evince chiaramente esserci stato l’effetto di una crescita della disoccupazione e la crescita esponenziale di attività illegali gestite dalla criminalità organizzata.
Adesso diciamo basta è il momento che tutto il comparto scenda in piazza per protestare contro una politica che definirei Caronte – conclude Falcone – quale noi ci opporremo con tutte le nostre forze all assistere del traghettamento delle nostre attività verso la morte”. lp/AGIMEG