Commissione UE: ogni anno in Europa riciclati 200 miliardi di euro, calcio e gioco d’azzardo i settori più a rischio

Oltre 200 miliardi euro all’anno. Sarebbe questo il giro d’affari legato al riciclaggio di denaro sporco in Europa secondo la Commissione Ue, che ha esaminato le norme e le prassi esistenti per identificare le principali carenze e contrastare i flussi illegali evidenziati dalle stime di Europol. Secondo la revisione l’esecutivo dell’UE ha valutato 10 casi noti di riciclaggio di denaro sporco presso le banche, segnalati principalmente tra il 2012 e il 2018. I casi di studio includevano istituti di credito che sono stati al centro di grandi scandali come Danske Bank, la più grande banca danese, che ha ammesso di aver gestito numerose transazioni sospette tra il 2007 e 2015. Problemi di riciclaggio di denaro anche per le banche ABLV della Lettonia, Pilatus Bank di Malta e FBME Bank di Cipro. Bruxelles ha concluso che le banche spesso non rispettavano i requisiti antiriciclaggio, mentre i controlli non sono stati in grado di impedire che ciò avvenisse. “Queste carenze indicano problemi strutturali in sospeso nell’attuazione delle norme dell’UE”, ha affermato la Commissione. La Commissione ha anche aggiunto che tra i settori a maggior rischio riciclaggio di denaro vi è il calcio professionistico, oltre alle aree tradizionalmente rischiose come i money transfer e il gioco d’azzardo. In particolare, la mancanza di trasparenza del calcio professionistico ha creato “un terreno fertile per l’uso di risorse illegali”. lp/AGIMEG