“Rischiamo di perdere molte imprese per strada. Questa pandemia ha picchiato duro soprattutto sulle attività di prossimità. Si tratta di piccole attività, spesso a conduzione familiare. I dati comunicati dall’Istat sono preoccupanti, tra i posti di lavoro che abbiamo perso, circa 79mila sono posti di lavoro indipendente, tra titolari e coadiuvanti. E questa pandemia ha picchiato soprattutto sulle donne perché molto spesso la titolarità d’impresa è delle donne. Il problema c’è, bisogna cercare di arginarlo e fare presto. Bisogna parlare di politiche attive del lavoro anche per i lavoratori indipendenti. Tra il blocco dei licenziamenti e la cig qualcosa si è riusciti a tenere nel lavoro dipendente, ma per il lavoro indipendente purtroppo i ristori non sono serviti a salvare le imprese perché venivano già da un periodo di grande difficoltà, le perdite sono state forti e i costi hanno continuato ad andare avanti”. E’ quanto ha detto Patrizia De Luise, presidente nazionale di Confesercenti, ospite del programma “L’imprenditore e gli altri” su Cusano Italia Tv. cdn/AGIMEG