Corte Giustizia: il giocatore di poker online, anche quello professionista, è un consumatore e gode dei diritti riconosciuti dall’UE

Un giocatore di poker online, anche se gioca abitualmente e riesce a vivere delle vincite che consegue, resta comunque un consumatore e quindi beneficia delle tutele accordate a questa categoria dal diritto comunitario. Lo ha stabilito la Corte di Giustizia Europea decidendo la controversia nata tra un giocatore sloveno e una poker room virtuale maltese. IN sostanza l’uomo utilizzava due conti di gioco, uno intestato a lui direttamente e un altro aperti con delle credenziali di comodo. In questo modo aveva però violato le norme contrattuali dettate dall’operatore, la compagnia così aveva chiuso i conti e si era rifiutata di accreditare le somme che vi erano depositate, circa 230mila euro. Il giocatore a quel punto ha intentato le vie legali, e ha avviato la causa di fronte a un tribunale slovacco facendo leva appunto sulle norme comunitarie che tutelano i consumatori. La poker room invece ha contestato che l’uomo fosse un normale consumatore, visto che giocava a poker a livello professionale: la normativa a tutela del consumatore in questo caso non può essere applicata, e la causa deve essere intentata a Malta come prevede il contratto per l’apertura del conto. La CGE – chiamata in causa dal tribunale sloveno – ha appunto accolto la tesi del giocare, affermando che il regolamenti CE 44/2001 “deve essere interpretato nel senso che una persona fisica domiciliata in uno Stato membro la quale, da un lato, abbia concluso con una società stabilita in un altro Stato membro un contratto per giocare a poker su Internet, contenente condizioni generali determinate da quest’ultima e, dall’altro, non abbia né ufficialmente dichiarato una siffatta attività né offerto tale attività a terzi a titolo di servizio a pagamento, non perde la qualità di «consumatore» ai sensi di tale disposizione anche qualora giochi a detto gioco per molte ore al giorno, possieda conoscenze estese e ottenga da tale gioco vincite ingenti”. Sarà adesso il giudice nazionale sloveno a risolvere la controversia tra il giocatore e la poker room. lp/AGIMEG