DL Alluvioni, UIL: “Moralmente discutibile la scelta di incentivare il gioco aumentando le estrazioni del Lotto e SuperEnalotto per finanziare il Fondo per le emergenze nazionali”

Proseguono nella Commissione Ambiente della Camera le audizioni nell’ambito dell’esame del disegno di legge di conversione del decreto n. 61 del 2023, recante interventi urgenti per fronteggiare l’emergenza provocata dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023.

Ricordiamo che l’articolo 21 del testo prevede alcune misure volte a finanziare interventi di protezione civile a favore delle popolazioni residenti nei territori colpiti dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023. A tal fine la disposizione prevede che l’Agenzia delle dogane e dei monopoli: è autorizzata a disporre la vendita dei beni mobili oggetto di confisca amministrativa (anche in deroga alle norme vigenti in materia di vendita all’incanto), compresi quelli utilizzati dalla medesima Agenzia o dalla stessa assegnati ad altre amministrazioni; istituisce estrazioni settimanali aggiuntive del gioco del Lotto e del gioco del Superenalotto.

Nella memoria depositata dalla UIL si sottolinea: “Al comma 4 dell’Art.21 è prevista, tramite l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, l’istituzione di estrazioni settimanali aggiuntive del gioco del Lotto e del Superenalotto, al fine di finanziare il Fondo per le emergenze nazionali. Seppur comprendendo la necessità della “caccia al gettito” per destinare risorse in una situazione emergenziale, per la UIL la scelta di incentivare il gioco d’azzardo appare quantomeno moralmente discutibile ed era possibile prevedere fonti alternative di entrate fiscali, ad esempio mediante l’estensione sia della platea di interessati sia dell’aliquota prevista dal Contributo di Solidarietà temporaneo (la tassa sugli extraprofitti delle imprese) previsto dalla Legge di Bilancio 2023 e introdotto sotto diverso nome e definizione dal Governo Draghi”. cdn/AGIMEG