E’ andata in decisione la richiesta di Sisal e Stanleybet, fatta ieri in udienza al Consiglio di Stato, di annullare il rinnovo della concessione dei Gratta e Vinci e rinviare la questione alla Corte Costituzionale e alla Corte di Giustizia Ue, contestando quindi il provvedimento dell’Agenzia Dogane e Monopoli per la prosecuzione di nove anni della concessione delle lotterie istantanee a Lotterie Nazionali Srl. Il Tar, lo scorso ottobre, aveva infatti deciso per la prosecuzione fino al 30 settembre 2028 del rapporto con il concessionario. Ma, il provvedimento dei Monopoli, secondo i legali delle società, si scontrerebbe con i principi di trasparenza, ragionevolezza e imparzialità, ed inoltre con la gestione “monoperatore” non sarebbero garantiti tutela del giocatore e ordine pubblico. Secondo i legali dei Monopoli e di Lotterie Nazionali, invece, il rinnovo della concessione era previsto dal bando di gara del 2009 e dalla convenzione di concessione, ed, inoltre, “la valutazione del rinnovo è avvenuta su basi molteplici, non solo quella economica”. Inoltre, le società hanno sottolineato che la decisione sul rinnovo è stata visionata anche da Ministero delle Finanze, Camera e Senato. La decisione del Consiglio di Stato sul caso è prevista nei prossimi due mesi. lp/AGIMEG