I carabinieri del comando provinciale di Brescia hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 45enne, già detenuto, considerato vicino alla cosca Romano di Vibo Valentia. Le accuse: usura, estorsione, rapina, sequestro di persona, lesioni, ricettazione, detenzione e porto abusivo di arma e abusiva attività finanziaria, tutti aggravati anche dal metodo mafioso. L’uomo, nonostante si trovasse affidato in prova al servizio sociale a seguito di condanna per altri reati, avrebbe concesso, fra settembre 2019 e maggio 2020, a tre imprenditori in difficoltà economica operanti in Lombardia nei settori commerciali della rivendita di autovetture, di bevande e di gestione di sale slot, dei prestiti usurai con tassi compresi fra il 130 e il 429%, avviando nei loro confronti una serie di estorsioni tentate e consumate. cdn/AGIMEG