Venerdì 5 marzo scadrà il DPCM del 14 gennaio 2021 che ha confermato la chiusura di molte attività commerciali tra le quali sale giochi, sale scommesse e sale bingo. Con esso scadrà l’impianto del decreto stesso anche se la suddivisione dell’Italia in zone a colori proseguirà certamente per altri mesi. Ma prima di questa data bisognerà tenere conto di cosa succederà lunedì 15 febbraio. In questa data infatti il Governo dovrà tornare ad occuparsi di alcune questioni. Tra queste la ripresa delle attività degli sport di contatto che potrebbe essere l’occasione, anche se le possibilità sono piuttosto remote, di veder riaprire palestre e piscine.
Ed in quest’ottica di un possibile riavvio di parte delle imprese, si inseriscono le parole del Governatore del Veneto Luca Zaia che ha sottolineato: “ci muoviamo per trovare i vaccini sul mercato, ragioniamo su comparti imprenditoriali Covid-free“. In tal senso vale la pena ricordare che, nel periodo in cui le sale sono state aperte, non sono stati riscontrati focolai e quindi anch’esse potrebbero rientrare nelle attività Covid-free. E un’ulteriore conferma della volontà comunque di riaprire arrivano dal vice ministro della Sanità Pierpaolo Sileri, che ha dichiarato: “con il progredire della vaccinazione devono riaprire i ristoranti anche la sera, occorre far tornare le persone progressivamente alle proprie attività e ad una nuova normalità”. es/AGIMEG