I comuni dell’Emilia-Romagna continuano ad inviare comunicazioni agli esercenti per avvisarli che, entro il corrente mese di marzo, le AWP installate presso gli esercizi generalisti che si trovano sotto distanza (500 metri, ndr) dovranno essere dismesse ai sensi dell’art. 6 della legge 5/2013, che equipara a nuova installazione il rinnovo del contratto con il concessionario o la stipula di un nuovo contratto.
Oggi As.Tro ha inviato una lettera al Comune di Correggio (RE) per informare l’Amministrazione comunale che, per effetto di quanto stabilito dall’art. 103, comma 2, del decreto-legge 18/2020, le concessioni vigenti (in qualsiasi ambito) sono automaticamente prorogate per novanta giorni, decorrenti dalla cessazione dello stato d’emergenza legato alla pandemia (nella specie, quindi, fino al 30 giugno 2022).
“Posto che lo stato di emergenza cesserà il prossimo 31 marzo ne consegue che le attuali concessioni scadranno il 30 giugno 2022, fatte salve eventuali ulteriori proroghe. Cio’ comporta che anche i contratti intercorrenti tra esercenti e concessionari scadranno in tale data. Pertanto – sottolinea Astro nella lettera inviata al Comune di Correggio – qualsiasi provvedimento (…) finalizzato ad imporre la dismissione degli apparecchi legittimamente detenuti o a sanzionare la loro mancata dismissione, sarà da ritenersi illegittimo se adottato durante la vigenza delle attuali concessioni e delle loro eventuali proroghe”.
As.Tro ricorda agli iscritti che l’associazione ha predisposto anche un format, che gli esercenti potranno inviare ai Comuni, in risposta all’eventuale intimazione di dismettere gli apparecchi entro il mese di marzo, che può essere richiesto inviando una mail all’indirizzo [email protected]. cr/AGIMEG