Slot, operazione Criminal Games: Cassazione annulla le misure cautelari disposte nei confronti di due indagati

La Sesta Sezione Penale della Corte di Cassazione ha annullato in parte l’ordinanza con cui la Corte di Appello di Roma aveva imposto misure cautelari e patrimoniali nei confronti di una serie di soggetti indagati nell’operazione Criminal Games del 2013. Il sodalizio – creato da alcuni soggetti già i precedenza affiliati al clan dei casalesi – si era insediato a Acilia, nella periferia sud della Capitale. Tra i business di maggiore interesse quello dell’istallazione delle slot, il sodalizio per assumere il controllo del mercato ricorreva però a estorsioni e intimidazioni. I sequestri hanno colpito in patrimonio di beni – tra imprese, immobili, auto e conti correnti – stimati in 22 milioni di euro. Nell’ordinanza di oggi, la Cassazione ha revocato le misure personali – di sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno – disposte nei confronti di due indagati, la Corte d’Appello infatti non ha spiegato se i due facciano ancora parte del sodalizio, e se in sostanza debbano essere ritenuti ancora pericoli per l’ordine pubblico. lp/AGIMEG